Sabato 3 maggio è arrivata a Rimini “La Sfida del Cubo di Ghiaccio: ripensare la casa per vivere meglio e…salvare il pianeta“, installazione che per 8 giorni avrà lo scopo di sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze nefaste del surriscaldamento globale e sulla necessità di adottare nuovi accorgimenti costruttivi ispirati all’edilizia sostenibile. Due cabine da spiaggia, realizzate con due diverse modalità, ospiteranno due enormi cubi di ghiaccio per verificare la differenza di risparmio energetico e comfort abitativo.
Il ghiaccio è la metafora dei ghiacciai in rapido scioglimento a causa dell’inquinamento e del riscaldamento globale, ma anche delle temperature estive sempre più torride e insopportabili da affrontare nelle nostre abitazioni.
L’obiettivo de La Sfida del Cubo di Ghiaccio è cambiare il paradigma culturale alla base della nostra società, cambiare mentalità. Sentirsi parte integrante della natura e non dominarla.
Applicare quindi i dettami della nuova edilizia ecosostenibile promossi dall’Agenzia CasaClima di Bolzano e l’Istituto Passivhaus di Darmstadt al posto di quella energivora e inquinante che abbiamo costruito negli anni passati.
Diminuire in maniera sostanziale l’energia necessaria a riscaldare e a raffrescare le nostre case è la via d’uscita, rinunciando definitivamente ai combustibili fossili e riducendo così l’immissione di CO2 nell’ambiente.
L’evento de La Sfida del Cubo di Ghiaccio, dopo varie tappe itineranti tra cui Milano, Crema, Como, Asti, Marostica, viene proposta, per la prima volta, a Rimini dal comitato organizzativo formato dal Dott. Marco Mini, l’Ing. Sergio Pesaresi e il Per.Ind. Simone Marcaccini.
Due cabine da spiaggia in legno, una “tradizionale” e una “ecosostenibile”, all’interno di ognuna delle quali è stato posizionato un cubo di ghiaccio di un metro di lato (1 metro cubo che pesa circa 950 kg). Le due cabine, lasciate in piazza per otto giorni, saranno monitorate quotidianamente per verificare l’andamento delle temperatura interne, parametro che è alla base del comfort abitativo di un edificio.
Domenica 13 maggio verranno aperte le cabine e verrà pesato il ghiaccio rimasto in ognuna di esse per verificare quanto gli interventi realizzati abbiano influito sulla mitigazione della temperatura interna della cabina di prova, “ristrutturata” e resa ecosostenibile attraverso l’applicazione degli accorgimenti tecnici proposti dalle normative tecniche regionale, statale ed europea.
Tutti i giorni dalle 18.30 circa si svolgeranno in piazza Cavour interessanti dibattiti e incontri sulle tematiche del clima e dell’ambiente. L’ampio programma della manifestazione prevede appuntamenti quotidiani dedicati a diverse tematiche come clima, scienza, case innovative e sostenibilità ambientale, con un punto informazione gratuito in piazza Cavour per tutti i cittadini e approfondimenti pomeridiani – “due chiacchiere in salotto”- in compagnia di esperti che racconteranno le modalità per realizzare edifici a bassa energia e per rendere efficienti e confortevoli gli edifici.
Per info e programma