È stato pubblicato il nuovo DM che modifica la norma sulla classificazione del rischio sismico
Il Sismabonus e il 2020.
Sul sito del Mit, Ministero delle Infrastrutture, è stato pubblicato il nuovo DM n.24 del 9 gennaio 2020 in cui è stata modificata la procedura per ottenere la detrazione fiscale,
sui nuovi interventi edili.
Per non far perdere le agevolazioni, l’Agenzia delle Entrate ha specificato i diversi punti.
Scia o permesso di costruire?
Una delle modifiche più significative riguarda il presentare la nuova documentazione per ottenere il sismabonus.
Nel decreto del 2017 si cita solo la Scia, mentre nel nuovo testo pubblicato recentemente, troviamo che le nuove agevolazioni devono essere allegate, “conformemente alle disposizioni regionali”.
Nel 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito un’interpretazione della normativa, spiegando che il sismabonus è riconosciuto anche su interventi di demolizione e ricostruzione, purchè questi siano classificabili come ristrutturazione dell’abitato.
Ora il Mit ha aggiornato la norma del 2017 spiegando come il permesso di costruire sia il motivo per garantire il sismabonus.
Senza questa nuova integrazione, si sarebbe potuto ancora dubitare sul diritto di ricevere il sismabonus.
Quando presentare la documentazione?
Per ottenere l’agevolazione fiscale, bisogna presentare il progetto degli interventi che si vogliono effettuare insieme alla Scia o alla richiesta di permesso di costruire.
È consigliato presentare la documentazione prima dell’inizio dei lavori.
Per maggiori informazioni può contattare: